Gela. “Non ci sono contrasti all’interno del gruppo consiliare del Movimento cinque stelle. Abbiamo solo manifestato modalità diverse di dissenso rispetto alla vicenda degli aumenti Tari”. La strategia dei grillini. Il capogruppo grillino Simone Morgana e l’altro consigliere Virginia Farruggia escludono contrasti con gli altri due rappresentanti in aula del Movimento cinque stelle, ovvero Angelo Amato e Vincenzo Giudice che, nel corso della seduta di consiglio comunale di ieri sera sono rimasti in aula, votando no alla proposta della giunta sulla Tari. Simone Morgana e Virginia Farruggia, invece, hanno deciso di non partecipare alla seduta. “La posizione del Movimento cinque stelle sugli aumenti delle tariffe Tari è chiara – continuano – siamo assolutamente contrari non solo agli aumenti ma anche alle modalità di gestione del servizio. Ci siamo dati, però, assoluta libertà di scelta rispetto alle modalità di dissenso. Amato e Giudice hanno voluto ribadire il voto contrario in aula. Noi, invece, abbiamo optato per non partecipare”. Di certo, rispetto ad altre occasioni, i grillini non si sono dimostrati del tutto compatti, almeno da un punto di vista politico. “Ognuno di noi ha piena libertà di compiere le valutazioni che ritiene migliori – conclude Virginia Farruggia – questo, però, non significa che ci siano divisioni interne o, addirittura, scontri politici”.