Tensioni maggioranza, Greco: "Non si imbarbarisca il dibattito, gravi parole contro Orlando"

Gela. Intorno alla maggioranza del sindaco Di Stefano, l'esigenza primaria è di stemperare certe fibrillazioni interne, delle quali abbiamo riferito. Tensioni che non piacciono al primo cittadino, eventualmente pronto "ad azzerare la giunta". Contrapposizioni improvvise che preoccupano anche l'ex sindaco Lucio Greco. "Non posso non nascondere il mio rammarico e la mia preoccupazione per la brutta piega che sta prendendo il dibattito politico nella nostra città. La delicatezza e le difficoltà del momento che stiamo vivendo richiederebbero consapevolezza, senso di responsabilità e maturità. So bene che la politica è fatta di scontri anche aspri ma so altrettanto bene che la sua azione implica, comunque, pure la morale. Non si può pertanto imbarbarire il dibattito politico - dice Greco - con dichiarazioni gravi e offensive che ledono la dignità delle persone, siano essi avversari o addirittura alleati. Dobbiamo comprendere che, al di sotto di un certo livello di decenza, la questione non è più solo morale, ma diviene politica, perché mina le istituzioni e tutti gli aspetti della vita associata. Si possono sicuramente criticare le posizioni degli altri esponenti politici, ma non si può, così come ha fatto il consigliere dei cinquestelle, mettere in discussione la dignità delle persone". L'avvocato Greco si riferisce alla risposta che questa mattina il capogruppo pentastellato Castellana ha dato rispetto alle posizioni espresse dal dem Orlando. "Per questo condanno fermamente e severamente l’attacco scomposto verso il consigliere Orlando, al quale, pur essendo lontano dal punto di vista ideologico, riconosco sobrietà e qualità umane sicuramente apprezzabili. Mi auguro solo, per il bene della città - aggiunge - una levata di scudi da parte di tutte le forze politiche che, indipendentemente dalla propria appartenenza, facciano sentire il loro netto e chiaro dissenso verso questo modo di concepire il confronto democratico. Una politica che calpesta i valori e la morale, solo per inseguire piccoli e miseri interessi di parte, è destinata a fallire miseramente. Un lusso, questo, che noi cittadini non ci possiamo permettere".