Gela. Prima un alterco verbale con una familiare e poi la rabbia sfogata contro un infermiere in servizio al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. È accaduto domenica sera, all’interno della struttura del nosocomio di Caposoprano. Sarebbe stato lo zio di una minorenne, arrivata al pronto soccorso, ad inveire contro l’infermiere, che intanto stava cercando di calmarlo a seguito dell’alterco con la familiare. L’uomo avrebbe cercato di colpire l’operatore sanitario, scagliandogli contro il monitor del pc usato al triage.
Oltre ai danni riportati dal monitor, ci sono state conseguenze per una protezione in plexiglass. L’infermiere, fortunatamente, ha avuto modo di evitare il peggio. È stato necessario l’intervento dei carabinieri. Il responsabile del danneggiamento sarebbe stato identificato e segnalato. Per medici ed operatori del pronto soccorso, non è semplice lavorare con poche risorse e con episodi di violenza che anche nel recente passato si sono registrati.
