Gela. Già ieri mattina decine di tende di qualsiasi tipo occupavano il litorale gelese.
Indisturbati. L’arenile è invaso non solo dai bagnanti ma anche da chi non dovrebbe esserci. E non parliamo solo di chi pianta tende come fossimo ad un campeggio. Ieri mattina persino un gruppetto di ragazzini (come testimonia la foto) scorrazzava sul bagnasciuga con le biciclette, giungendo al punto di entrare in acqua con le due ruote. Gesti insensati, limitati dal rimprovero di alcuni cittadini, preoccupati dalla loro presenza e visti i tanti bambini in spiaggia.
A questo aggiungiamo la presenza di una bancarella abusiva. Ci siamo chiesti, come qualsiasi normale cittadino: a chi competono i controlli? Abbiamo provato ieri pomeriggio più volte a contattare il comandante della Guardia Costiera, senza riuscirvi. Di certo l’arenile appare privo di controlli. Ognuno fa quel che vuole. Ovviamente poi in serata i falò sono stati accesi un po’ ovunque.
Migliaia di gelesi hanno invaso tutta l’area costiera. Ed oggi è previsto il pienone ovunque, dal lungomare a Manfria. E speriamo che domattina le conseguenze non siano negative.T