Gela. “Bene, i lavori che partono e creano sviluppo. I cantieri, però, quanto devono durare? Serve un’accelerazione, almeno per quelli aperti già da diversi mesi”. Il consigliere comunale Rosario Trainito teme tempi ancora troppo lunghi, con evidenti problemi per la circolazione e per intere zone della città, come il centro storico, ingolfate dagli interventi in corso. “Perché i lavori in città devono sempre andare a rilento?”, chiede il presidente della quinta commissione consiliare. “Con tutti i progetti di “Agenda Urbana” che a breve andranno in gara e con il restyling avviato dall’amministrazione – dice ancora – la città sta in parte cambiando volto e sono soddisfatto, ma i tempi di molti cantieri sono troppo lunghi”. Trainito cita alcuni casi, rivolgendosi all’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi. “Quanto tempo devono durare ancora questi lavori? In viale Mediterraneo, il cantiere è quasi sempre vuoto o al massimo con due o tre operai che lavorano. Quanto durerà allora questo cantiere, altri dieci anni? – aggiunge – inoltre, i lavori partiti in centro storico hanno trasformato il corso principale in un labirinto, creando disagi ai cittadini e un calo economico evidente ai commercianti”. Questione che Trainito aveva lanciato anche rispetto alla Ztl. Secondo il consigliere, deve essere l’amministrazione comunale ad intervenire sulle aziende che hanno ottenuto gli appalti. “Bisogna che l’amministrazione, con l’assessore al ramo Ivan Liardi spinga affinché si acceleri – conclude – e se ci sono le condizioni si lavori anche approfittando del coprifuoco notturno”.
Liardi ha più volte spiegato che i cantieri in corso, che riguardano soprattutto finanziamenti del “Patto per il Sud”, sono monitorati dai tecnici comunali. Per Trainito, però, i tempi rimangono fin troppo dilatati.