Gela. Le temperature elevate, previste oggi e nei prossimi giorni, mettono a rischio l’incolumità soprattutto dei lavoratori impegnati in edilizia ed esposti alle ondate di calore, rilevate anche dal bollettino della protezione civile. Le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal hanno scritto alla prefettura e chiedono anche di aggiornare il piano di prevenzione predisposto dall’Asp. “Il rischio è grave, per la previsione di temperature ben oltre il limite consentito dalla normativa. Si chiede di intervenire per ordinare presso ogni Comune della provincia di Caltanissetta,
l’immediata sospensione delle attività del settore delle costruzioni che si troveranno nelle condizioni di esposizione all’aria aperta e al contatto diretto con il sole, in regime di livello ondata di calore 3 per il numero di giornate necessarie. Riteniamo che le ordinanze siano l’unico strumento per costringere le imprese a non sottoporre i lavoratori ad un rischio pesantissimo – dicono i segretari Francesco Cosca, Francesco Sudano e Nuccio Mangione – con le condizioni meteo che si preannunciano in questi giorni. Intervenire rapidamente e concretamente, questo consentirebbe anche un facile accesso alla cassa integrazione per caldo”.
In città, in questo periodo, sono diversi i cantieri aperti, soprattutto pubblici o coperti dal programma del bonus governativo.