Gela. Per tentare di chiudere il capitolo condono edilizio, in municipio è ancora il turno di tecnici esterni. Sarà un gruppo di operatori, costituito in raggruppamento temporaneo di professionisti, a supportare gli addetti dell’apposito ufficio a Palazzo di Città. Dopo l’avviso pubblico, con scadenza risalente allo scorso luglio, solo un’offerta è arrivata a destinazione, attraverso la piattaforma Mepa. Alla fine, il raggruppamento ha ottenuto il servizio per un importo complessivo di poco più di 38 mila euro. Come già accaduto con gli ex Politecnica, la società privata che per anni ha gestito il servizio per conto del municipio, anche in questo caso verrà attivato un rapporto contrattuale tra Comune e operatori esterni. L’amministrazione non ritiene sufficiente l’organico interno, anche se sulla vicenda è stato presentato un esposto da un dipendente del settore, Saverio Di Blasi. La mole di pratiche da esitare è ancora notevole. In base a dati risalenti a diversi mesi fa, su circa ventimila istanze di condono avanzate, solo una minima parte è già stata definita, con il rilascio delle relative concessioni.
Negli scorsi giorni, dalla Regione era arrivato un invito, rivolto a tutti i Comuni dell’isola, ad accelerare per chiudere le procedure di sanatoria edilizia. Da questo punto di vista, il municipio è tra quelli che, in assoluto, si trova a fronteggiare un’enorme mole di pratiche, che devono ancora essere valutate ed esitate, frutto del dilagante abusivismo del passato.