Gela. Chiesa Sant’Antonio gremita per l’ultimo saluto a Totò Sauna. Presenti amici, familiari, scout, autorità politiche con il sindaco in testa, i colleghi vigili urbani. Celebrazione condotta dal parroco Michele Mattina alla presenza di altri prelati.
“Era una personalità eclettica, robusta, forte e capace di dare sempre il meglio di sé stesso. Due aspetti in risalto: il suo esser uomo e cristiano. Era radicato in questa città. Lo ha dimostrato con il giornalismo, con l’impegno sociale e politico. Ed anche nel lavoro si impegnava nella formazione ed educazione dei giovani. Dava disponibilità e collaborazione per fare crescere una società a misura d’uomo. Tutto con grande bontà e quel sorriso. Diceva si fa quello che si può”, è stato ricordato.
“Come cristiano ha fatto un percorso lento ma reale, partendo dagli scout. Ha creduto nella parola e l’ha testimoniato. Aiutava i bisognosi non solo con adozioni a distanza ma anche in città. In maniera delicata e rispettosa”, ha detto il parroco. Tanta commozione per l’ultimo saluto ad un uomo che non ha mai voltato le spalle a chi aveva bisogno. Sulla bara, le sciarpe della sua Roma, per una feede calcistica alla quale non ha mai rinunciato.