Gela. Chiederà ai giudici del tribunale della libertà un provvedimento che gli permetta di lasciare il carcere minorile di Caltanissetta. Il diciassettenne accusato, insieme al diciannovenne Salvatore Cannizzaro, di aver messo
a segno una rapina all’interno della tabaccheria Barranco di via Crispi, andata in scena lo scorso dicembre, ha scelto di tentare la carta del riesame.
Lo farà lunedì attraverso il suo legale di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello. Già durante l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto, il minore aveva escluso di aver fatto parte del gruppo che entrò in scena nell’esercizio commerciale.
L’avvocato Limoncello, inoltre, mise in dubbio la corrispondenza fisica tra il giovane ripreso dalle telecamere di videosorveglianza e il suo assistito. Adesso, proporrà nuova documentazione ritenuta utile per rivalutare la posizione processuale del giovane.
