Sul territorio rinasce l'agorà di centrosinistra e civica: Iv, "con Di Stefano per l'alternativa"
Alla presentazione del progetto per le provinciali, diversi esponenti dem, renziani e civiciSil

Gela. Il centrosinistra locale e territoriale, man mano, si ricompatta. Il sindaco Di Stefano, che ha lanciato la sua alternativa per le provinciali di secondo livello, sta mettendo insieme le volontà di tante formazioni politiche che si rivedono nell'area progressista e civica. Questa mattina, in municipio, i vertici di Italia Viva hanno confermato il pieno sostegno al "progetto politico di centrosinistra" e "al candidato Di Stefano". Il parlamentare nazionale Davide Faraone, il riferimento territoriale Giuseppe Ventura e il coordinatore cittadino Rochelio Pizzardi, hanno spiegato che la decisione "è politica", con Iv a livello nazionale ormai nel centrosinistra. Alla presentazione del progetto per le provinciali, diversi esponenti dem, renziani e civici, compresi i consiglieri Moscato, Castellana, Giorrannello, Zappietro e Faraci, oltre al componente della struttura commissariale del Pd Ferro e al segretario di "Una Buona Idea" Licata. In municipio sono arrivati inoltre i consiglieri comunali nisseni di "Area Civica" e la candidata al consiglio provinciale Annalisa Petitto. Il suo sì è arrivato "dopo un grande lavoro" condotto dalle delegazioni di Iv e del sindaco Di Stefano. "In città non cambierà nulla nell'immediato", hanno precisato Ventura e Pizzardi. Iv è attualmente opposizione alla giunta del "modello Gela" ma "senza mai posizioni preconcette". Tutto comunque è aperto. Prima dell'inizio degli interventi, si è visto il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola che ha salutato Faraone e gli esponenti Iv. Ad assistere, l'ex consigliere comunale Giuseppe Morselli, l'ex assessore Cristian Malluzzo e il dirigente Iv Giuseppe Perna. "Noi presentiamo un progetto sano e di valori, grazie anche all'importante candidatura di Annalisa Petitto - ha detto il sindaco Di Stefano - vogliamo dare sostegno a tutto il territorio provinciale. Mi rivolgo anche ai sindaci del Vallone, che incontrerò a breve. Nel centrodestra invece è in corso uno scontro di potere. Nel nostro progetto per la provincia nessuno è escluso. Dobbiamo aprire al nord della provincia e noi abbiamo le idee chiare. Non guardiamo alle prossime tornate elettorali, a differenza di altri. Superiamo il campanilismo". Per Annalisa Petitto, ex candidato a sindaco a Caltanissetta, in questo progetto "ci sono molti amici". "Il Pd è sempre un'area importante per me - è intervenuta - mi fa piacere la maturità che stiamo dimostrando. C'è il pieno impegno del Movimento cinquestelle. A Caltanissetta, ci siamo scontrati. Oggi, costruiamo un laboratorio politico sul territorio. C'è una classe dirigente matura. Ora, a Caltanissetta, all'opposizione, lavoriamo benissimo con i cinquestelle. Così come Iv si sta ritrovando in un'opposizione costruttiva alla giunta Di Stefano. Questa è un'occasione da non perdere. È una partita importante per ricostruire un'area politica seria". Faraone ha ribadito che la decisione di supportare l'alternativa avanzata da Di Stefano si lega alle scelte nazionali portate avanti dal partito. L'agorà riparte dalla sfida delle provinciali, il centrosinistra progressista e riformista e i civici, vanno oltre l'appartenenza territoriale e ripartono da un'alleanza work in progress, che fa perno sull'alternativa del sindaco Di Stefano.