Gela. Oltre alla corsa per la presidenza della Regione, dove il centro destra di Musumeci pare abbia staccato il grillino Cancelleri,
in città emerge una chiara sconfitta delle forze di centro sinistra. Il Pd, su 23 sezioni scrutinate, diventa la terza forza locale con 860 preferenze. La sorpresa diventa Forza Italia con 2.051 voti anche se il candidato locale Pino Federico è incalzato a Gela dall’esponente di Milena, Michele Mancuso. I grillini, seconda forza locale con 1.465 preferenze, vanno a trazione Nuccio Di Paola che ha doppiato Concetta Damante.
L’esponente di centro sinistra Fabio Collorà, preoccupato dall’assenteismo, evidenza che “i partiti continuano a dividersi la stessa fetta di elettorato. Oggi è toccato al M5s, noi del Pd – conclude – vogliamo fare tornare la gente ad innamorarsi della politica”.
Intanto lo scrutinio dei candidati (12 sezioni) evidenza la tenuta del candidato del Pd, Giuseppe Arancio (349 preferenze), che si pone leader in città tra gli esponenti di centro sinistra dove il candidato di Rosario Crocetta, Ennio Di Pietro lo segue con 216 preferenze e il consigliere Giuseppe Ventura, molto più distante, a quota 153. Stesse preferenze per Anna Comandatore (Diventerà bellissima).