Gela. Si cercherà una soluzione che possa consentire di riattivare le visite della commissione Inps in città. Il sindaco Lucio Greco ritorna ancora una volta su ciò che è stato riferito dal sindacalista Cgil Francesco Cosca, che tra i vari disservizi che frenano ancora una volta la città ha annoverato proprio l’ennesimo fermo delle visite in città, soprattutto a danno dei pazienti oncologici, ma anche l’assenza di risposte per far partire la cassa edile. Greco ribadisce che si tratta di situazione che non dipendono direttamente dall’amministrazione. “Nessuno vuole dare lezioni – dice – ma ci vuole così tanto a capire di essere stato accusato di fatti che non dipendono da me e di cui non ho alcuna responsabilità? La decisione di chiudere il servizio delle visite oncologiche in città è stata infatti presa dall’Inps e non mi trova assolutamente d’accordo. Anzi, farò sentire tutta la mia voce e protesterò a tutti i livelli per impedire un’ingiustizia così grave nei confronti dei miei concittadini. Ne prenda atto il sindacalista Cosca. Ha sbagliato bersaglio”. Allo stesso tempo il sindaco è pronto a collaborare con le parti sociali, a partire dal sindacato.
“Se vuole invece collaborare alla risoluzione del problema, sappia che può contare sempre sul mio contributo e sulla mia disponibilità. Un ultimo consiglio – conclude il sindaco – lasci ad altri le considerazioni politiche e si concentri piuttosto su ciò che, come sindacalista, ha il dovere di affrontare”.