Gela. L’avvio del consiglio dell’Unione dei Comuni era un primo sviluppo atteso da tempo, nel lungo cammino verso i finanziamenti del ciclo 2021-2027. Ieri, il centrodestra ha segnato un risultato anche politico, con la presidenza al forzista Carlo Romano e con la vicepresidenza al consigliere niscemese Rosario Meli. Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti è sicuro che sia la strada giusta. Ieri, ha seguito lo sviluppo della seduta direttamente nell’area destinata al pubblico dell’aula consiliare del municipio locale. “Esprimo il mio augurio di buon lavoro al presidente dell’assemblea dell’Unione dei Comuni, Carlo Romano, e al vicepresidente, Rosario Meli, oltre che a tutti i consiglieri. L’elezione è stata frutto di un ragionamento responsabile e non di personalismi – dice – volto soprattutto al pieno coinvolgimento del consesso civico di Gela che ancorché a fine mandato può dare, come darà, certamente un importante contributo”. La “mano” politica di Conti ha inciso non poco sull’intesa, finalizzata insieme al centrodestra locale, coinvolgendo parte della delegazione di Butera. “Un grazie particolare ai consiglieri di Niscemi e Butera che si sono ritrovati in questo ragionamento”, aggiunge.
L’Unione dei Comuni è la struttura, burocratica e politica, che dovrà fare da attrattore dei finanziamenti della nuova programmazione, per un totale stimato in non meno di settanta milioni di euro. Dagli uffici palermitani della Regione arrivano intanto riscontri favorevoli. “Ciò vale ancor di più, avuta la notizia dagli uffici regionali che la nostra Unione ha superato le prime verifiche di controllo del dipartimento, per passare agli adempimenti della seconda fase e finalizzare i progetti da finanziare”, conclude Conti. Una delle prossime scadenze dovrebbe essere quella della sottoscrizione dell’accordo di programma da finalizzare proprio con la Regione.