"Su percorso pedonale maggioranza miope", opposizione: "Lupo dimostra onestà intellettuale"

Hanno contestato le modalità adottate dall'amministrazione, in aula aprendo uno squarcio pure fra le file del Movimento cinquestelle, che si è platealmente spaccato sul tema

20 maggio 2025 14:07
"Su percorso pedonale maggioranza miope", opposizione: "Lupo dimostra onestà intellettuale" -
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Gela. Una mozione, bocciata con lo scarto di pochi voti, ma che per l'opposizione rappresenta uno smacco per la città. I consiglieri Cosentino, Guastella, Irti, Cavallo, Di Benedetto, Pellegrino, Oliveri, Biundo e Zappietro, ritornano sulla loro iniziativa consiliare circa il percorso pedonale che parte dal parcheggio Arena. Hanno contestato le modalità adottate dall'amministrazione, in aula aprendo uno squarcio pure fra le file del Movimento cinquestelle, che si è platealmente spaccato sul tema. "Questa opposizione non può di certo essere tacciata di fare il bastian contrario a prescindere, se non altro perché, e i fatti parlano chiaro, in aula non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno alla città per gli atti che abbiamo ritenuto importanti come tutte le variazioni di bilancio votate e molte mozioni della maggioranza. Non possiamo dire lo stesso della stessa maggioranza che ieri ha bocciato la nostra mozione e lo ha fatto solo in ragione del principio della contestazione a prescindere", spiegano i consiglieri che non si rivendono nella giunta del sindaco Di Stefano. Chiaramente, guardano al voto della pentastellata Lupo, che si è schierata con loro, di fatto criticando l'operato dell'assessore del suo partito, Morgana. "Ha dimostrato la sua onestà intellettuale, nonostante sia stata eletta nelle file della maggioranza, ha scelto di votare secondo la sua coscienza, confermando di essere scevra da condizionamenti politici e per questo le facciamo i nostri complimenti", aggiungono. Per l'opposizione, il percorso pedonale è comunque da rivedere. "Per noi continua a essere la concretizzazione di una violazione del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42, che è il Codice dei beni culturali e del paesaggio. È la concretizzazione di una imperdonabile mancanza di rispetto nei confronti dei residenti che, a quanto pare, non sono nei pensieri della maggioranza. Ma c’è di più e ha a che vedere semplicemente con la bellezza. Ci chiediamo come sia possibile, infatti, che la maggioranza che ha inteso bocciare la nostra mozione, faccia finta di non vedere come e quanto il nuovo percorso pedonale faccia a pugni sia con il prospetto del palazzo municipale sia con l’opera riqualificata di viale Mediterraneo. Sappiamo che quel che pensiamo sul punto è condiviso da molti ma evidentemente chiedere alla maggioranza di non essere di parte, per partito preso, è come chiedere un miracolo", concludono.

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