Strutture Asp, Filcams-Cgil: "Operatori ausiliariato allo stremo"
"Non è più accettabile che a fronte di una carenza organica dell'ente committente, siano i lavoratori delle ditte esterne a dover sopperire con turni massacranti e orari ridotti", dice Corallo
Gela. Gli operatori del servizio ausiliariato, nelle strutture di Asp, “sono allo stremo”. Il segretario della Filcams-Cgil Nuccio Corallo, ancora una volta, segnala le tante difficoltà alle quali vanno incontro i lavoratori. “Da oltre un anno, assistiamo a un silenzio assordante di fronte a una realtà che definire critica è un eufemismo. I lavoratori, che garantiscono il servizio di ausiliariato e pulizia, si trovano a operare con parametri orari assolutamente insufficienti a coprire il reale fabbisogno dei presidi sanitari. La matematica dell’inefficienza, 300 ore settimanali sparite. I dati in nostro possesso delineano un quadro allarmante. Nell’ultimo anno, il servizio ausiliariato interno dell’Asp di Caltanissetta ha subito una drastica riduzione di personale dislocato nei vari presidi del territorio. Oltre dieci ausiliari interni Asp sono stati contrattualizzati con mansioni superiori, da Oss. Cinque unità sono state collocate a riposo per pensionamento. Parliamo di quindici unità operative in meno, per un totale di oltre trecento ore settimanali di forza lavoro che non sono mai state rimpiazzate. Questo vuoto è stato riversato interamente sulle spalle dei lavoratori in appalto. Stress sovrumano e carichi di lavoro deleteri. E' evidente che l’attuale organizzazione di lavoro scarichi sui dipendenti Rekeep una mole che ne compromette la salute psicofisica. La Filcams Cgil non può più tollerare che il risparmio sulla pelle dei lavoratori diventi la prassi. Lo stress fisico e mentale a cui sono sottoposti questi operatori ha superato la soglia della dignità professionale. Non è più accettabile che a fronte di una carenza organica dell'ente committente, siano i lavoratori delle ditte esterne a dover sopperire con turni massacranti e orari ridotti. Chiediamo rispetto e risposte concrete. Per tali motivi, a distanza di un anno dalle prime sollecitazioni rimaste inascoltate, chiediamo con forza e urgenza: l'immediato innalzamento del parametro orario contrattuale per tutti i lavoratori ausiliari della ditta Rekeep, a oggi a 18 ore contrattuali a settimana, portandoli almeno a 24-30 settimanali. L'adeguamento delle ore anche per gli addetti ai servizi di pulizia, anch'essi penalizzati da un carico di lavoro non più proporzionato alle risorse in campo. Un incontro urgente con i vertici dell'Asp di Caltanissetta e della ditta Rekeep per la rimodulazione del piano industriale dell'appalto”, sottolinea in una nota il sindacalista. Senza riscontri, non si escludono nuove forme di protesta.
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