Gela. Un’enorme tragedia per famiglie che, nell’arco di poche ore, hanno dovuto dire addio a due giovani, morti praticamente allo stesso modo. Il loro amore per le moto li ha stroncati. Rocco Saponetto, di trentasei anni, e Danilo Lombardo, di trentadue, cugini che hanno detto addio alla vita troppo presto. Rocco ha perso la vita domenica scorsa, dopo un violentissimo schianto lungo un tratto della statale 115, all’altezza di Licata, in sella alla sua Yamaha. Per Danilo Lombardo, invece, fatale è stato un incidente in pista, nel crossodromo viterbese di Vetralla, solo ventiquattro ore prima del terribile impatto costato la vita a Saponetto. I funerali di Danilo Lombardo sono stati celebrati, nelle scorse ore, a Besana, in provincia di Monza, dove risiede la sua famiglia, originaria di Gela.
Due tragedie. Come Saponetto anche Lombardo lascia una moglie e un figlio. Da qualche tempo, si erano trasferiti dalla Lombardia al Lazio, proprio nella zona di Viterbo. Una caduta, tra i salti del crossodromo, sarebbe stata fatale e i carabinieri del posto hanno avviato una serie di verifiche.