Gela. Lo stipendio ritarda e i netturbini portano gli autocompattatori carichi di immondizia davanti al municipio. E’ successo stamattina.
Una cinquantina di dipendenti della Sap, una delle due aziende che per conto dell’Ato Cl2 gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Gela, ha inscenato una manifestazione di protesta spontanea. Una protesta imprevista, tant’è che non c’erano sindacati a sostegno. I lavoratori rivendicano il pagamento dello stipendio di luglio (giugno pagato poche giorni fa), la quattordicesima mensilità, due anni di buoni pasto, due mesi di notturno, due anni di servizio di pulizia al mercato settimanale. Una delegazione ha incontrato il sindaco Angelo Fasulo. Intorno alle 11,30 gli autocompattatori sono stati spostati e la protesta sospesa in attesa di vedere risolta la vertenza.