Gela. “Si lavori sulle priorità”. Il fondatore del laboratorio “PeR” Miguel Donegani richiama i tanti punti delicati di questo periodo, dalle tensioni nei rapporti tra Impianti Srr e l’amministrazione comunale e fino alla conclusione anticipata del rapporto con il segretario generale Ferro. “Abbiamo la sensazione che ci sia una sorta di distrazione dai reali bisogni e priorità. Abbiamo già detto sull’aumento inopportuno degli stipendi agli amministratori. Abbiamo già detto che prima di proporre una tassa di soggiorno per i turisti occorrerebbe dare servizi ai cittadini e poi aprire i siti e solo dopo far pagare la tassa di soggiorno ai visitatori. Tra i tanti problemi – spiega – oggi assistiamo alla dichiarazione del segretario generale del Comune che vuole sciogliere anzitempo il suo contratto, non proprio un ambiente sereno per poter uscire dal dissesto. Assistiamo ad accuse tra Impianti Srr ed il Comune, con risvolti che potrebbero finire in denunce per diffamazione. In un clima del genere, come “PeR” ci auguriamo che la politica ritrovi la sua strada e discuta con chi eroga e deve garantire i servizi per i cittadini, che in questa lite verranno solo penalizzati con il pagamento di una Tari salatissima, con un Pef da 18 milioni di euro e con il 65 per cento e più di differenziata? I Conti non tornano”.
Donegani invita a fissare consiglieri comunali monotematici su questi temi e a proporre mozioni e interrogazioni. “Chiediamo che si propongano mozioni e si faccia un consiglio monotematico su questi temi – conclude – per dare risposte ai cittadini, sul porto, sulla viabilità cittadina. Oggi, proporre una mozione sull’aeroporto di Agrigento, anche a volersi sforzare, non pare pertinente”.