Gela. Si sono difesi strenuamente davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale, ribaltando le accuse.
I due coniugi e la figlia di questi ultimi accusati di stalking condominiale sono stati interrogati in tribunale. Alla presenza del loro legale, Flavio Sinatra, i tre componenti della famiglia indagata hanno sostenuto, portando sul tavolo del giudice anche copia documentale, di aver denunciato più volte i vicini di casa per minacce, stalking e persino lesioni. Una vicenda andata avanti per oltre due anni, in una delle nuove zone residenziali della città.
La famiglia in questione si sarebbe resa protagonista di una serie di comportamenti persecutori durati (accusando la parte offesa di false aggressioni), urla e schiamazzi notturni, musica ad altissimo volume, che provocavano alla famiglia vicina di casa, un perdurante stato di timore e d’ansia, e costringendola a cambiare abitudini di vita. La parte offesa, assistita dall’avvocato Dionisio Nastasi, difende le ragioni dei propri clienti. Il gip Veronica Vaccaro si è riservato di decidere.
