Stagione venatoria compromessa dai vincoli, in 300 abbandonano la doppietta

Gela. La stagione venatoria è iniziata ma non per i cacciatori gelesi. Sono oltre trecento le doppiette rimaste in cantina a seguito delle aree interdette da vincoli e limitazioni. Il calendario ven...

03 settembre 2013 10:37
Stagione venatoria compromessa dai vincoli,  in 300 abbandonano la doppietta -
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Gela. La stagione venatoria è iniziata ma non per i cacciatori gelesi. Sono oltre trecento le doppiette rimaste in cantina a seguito delle aree interdette da vincoli e limitazioni.

Il calendario venatorio ha garantito l’utilizzo di particolari terreni di contrada Porcarie e Feudo Nobile.

“Troppe limitazioni e vincoli hanno costretto trecento cacciatori a non rinnovare la tassa –  accusa Carmelo Mancuso, presidente della Federazione italiana della caccia (Fidc) – Con queste limitazioni è un azzardo ipotizzare di continuare a coltivare la passione per la caccia.

I costi di gestione sono ancora alti e le aree del nostro troppo vincolate. In altre regioni la stagione venatoria garantisce anche un aumento di turisti mentre nel nostro territorio, nonostante le condizioni favorevoli, si continua a porre nuovi vincoli per penalizzare gli appassionati delle doppiette.

Non ci resta che attendere il 2 ottobre – conclude Mancuso – per comprendere meglio i confini delle aree ammessa alla caccia”. Lo stesso Mancuso aveva annunciato, ancora prima dell’avvio della stagione venatoria, regole poco chiare e un calendario ridotto.

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