Stadio “Presti”, prime ispezioni della LND
Gela Calcio e amministrazione comunale al lavoro per permettere che lo stadio “Vincenzo Presti” possa essere omologato in vista del prossimo campionato di Serie D.

Gela. Dovrebbero iniziare in settimana i lavori per sostituire i fari delle torri dello stadio “Vincenzo Presti”. Una problematica che persiste da tempo e che non ha permesso alle società locali di allenarsi in orari serali. Un nodo che adesso si rivela essenziale e che il Gela deve obbligatoriamente sciogliere in ottica Serie D. Ma non è tutto. Nei passati giorni lo stadio è stato oggetto di ispezione da parte di due funzionari della LND e del commissariato di polizia. Per rendere l’impianto sportivo più efficiente, in particolar modo in termini di sicurezza, sono state impartite determinate prescrizioni. Oltre ai lavori riguardanti l’installazione dei nuovi fari, saranno realizzati nuovi accessi interni e verranno adeguati alcuni impianti. A presenziare all’ispezione da parte dei funzionari della Lega il presidente del Gela Toti Vittoria, il primo cittadino Terenziano Di Stefano e gli assessori allo sport e ai lavori pubblici Peppe Di Cristina e Luigi Di Dio, oltre che il primo dirigente del commissariato Giunta e il tecnico biancazzurro Gaspare Cacciola. Il tutto per rendere lo stadio più accogliente possibile e per fare in modo che la Lega possa omologare il “Vincenzo Presti”. Rimane concreta la possibilità che il Gela debba disputare gran parte delle gare casalinghe fuori dalle proprie mura. Già l’anno scorso il sodalizio con a capo Toti Vittoria e Marco Scerra riscontrò più di qualche problema e fu costretto a tardare il proprio esordio casalingo e giocare la prima di campionato in trasferta. La società e l’amministrazione comunale si stanno già adoperando per far sì che non si presenti lo scenario tanto temuto delle gare interne a Licata o Niscemi. Proseguono intanto le voci di mercato. Il gruppo catanese, composto da Cocimano, Zappalà e Sessa, pare orientato verso la piazza biancorossa di Vittoria. La società aveva intenzione di trattenere la mezzala ex Enna, particolarmente apprezzata dalla tifoseria, ma una sua permanenza pare al momento complicata. Un altro addio dovrebbe essere quello di Marcos Maydana. Così come Sessa, anche lui era uno dei principali candidati per la riconferma ma l’argentino sembra indirizzato verso Malta.