Concerto The Kolors, "pass disabili solo per pochi": "Ama Filippo" solleva il caso
L’associazione Ama Filippo APS, guidata dalla presidente Maria Grazia Michela Gullo, ha sollevato dubbi e criticità sulla decisione del Comune di riservare solo 30 pass a persone con disabilità motoria in carrozzina
Gela. A pochi giorni dal concerto dei The Kolors del 23 agosto, è scoppiata una polemica sulla gestione dei pass destinati alle persone con disabilità. L’associazione Ama Filippo APS, guidata dalla presidente Maria Grazia Michela Gullo, ha sollevato dubbi e criticità sulla decisione del Comune di riservare solo 30 pass a persone con disabilità motoria in carrozzina. In un post rivolto al sindaco Terenziano Di Stefano e all’assessore ai servizi sociali Valeria Caci, l’associazione ha espresso apprezzamento per l’iniziativa ma ha posto alcune domande cruciali. “Auspichiamo che questa iniziativa diventi l’inizio di un vero dialogo sull’accessibilità. Cultura e svago devono essere un diritto, non un premio a sorteggio”, dichiara la referente Gullo. L’associazione ha chiesto quindi di estendere i pass a tutte le persone con disabilità, non solo a chi utilizza la carrozzina. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha risposto annunciando un nuovo sopralluogo nell’area del concerto con il palco montato, invitando l’associazione a partecipare per valutare insieme eventuali correttivi. La replica di Maria Grazia Michela Gullo non si è fatta attendere. “Prendiamo atto dell’invito, ma le famiglie che vivono situazioni di disabilità gravissima non possono essere chiamate ad organizzarsi dall’oggi al domani. Non è una questione di disponibilità, ma di realtà concreta e di dignità”, ha detto Gullo. La presidente ha inoltre chiarito che l’associazione non ha competenze tecniche né di sicurezza e che la richiesta non riguarda sopralluoghi o soluzioni progettuali, ma un principio di equità.
“Abbiamo chiesto che l’accesso venga esteso a tutte le persone con disabilità, non solo a chi è in carrozzina. È una questione di buon senso, non un capriccio”, aggiunge. A chiarire ulteriormente la vicenda è intervenuta l’assessore Morselli, che ha fatto sapere tramite una telefonata, che due giorni fa il sindaco si è recato in Prefettura insieme a un perito esperto di viabilità e sicurezza. È stato quest’ultimo, in base alla normativa e alle caratteristiche dell’area, a stabilire il numero dei posti e le vie di fuga necessarie. L’assessore ha sottolineato che l’evento si terrà in uno spazio aperto e non in un palazzetto o stadio, fattore che ha reso necessarie valutazioni specifiche e più restrittive in termini di sicurezza.
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