Srr-Impianti-Comuni, numeri sotto i riflettori: “E’ magia finanziaria?”

 
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Il manager di Impianti Picone e il presidente Srr Marino

Mazzarino. I rapporti tra Srr4, la controllata Impianti Srr e i Comuni dell’ambito, iniziano ad essere sotto i riflettori della politica, soprattutto in quest’ultimo periodo. A Palazzo di Città, a Gela, la prossima settimana si terrà una seduta monotematica dell’assise civica e già lunedì il sindaco Lucio Greco ha risposto ad un’articolata interrogazione del leghista Emanuele Alabiso, proprio sul tema. A Mazzarino, i consiglieri di opposizione Livio D’Aleo, Franco Lo Forte e Santo Vicari, si soffermano principalmente sui numeri dell’in house Impianti Srr, che insieme alla società madre Srr4, in questa fase sta sponsorizzando manifestazioni come quelle per i festeggiamenti del Carnevale. Una scelta analoga il management di Impianti l’ha fatta anche per Gela. Il presidente Srr Vincenzo Marino ha però specificato che non si tratta di sponsorizzazioni. La Srr ha infatti approvato gli interventi per le attività di comunicazione, così ha riferito. “Nel periodo tra il 2020 e il 2022, Impianti Srr sembra essersi immersa in incantesimi finanziari, accumulando utili da capogiro. Ma i fondi destinati ai festeggiamenti sono invisibili, più di Babbo Natale. Il presidente Srr – dicono i tre consiglieri mazzarinesi – con il suo tocco magico, promette finanziamenti al Carnevale, definendoli attività di comunicazione relative al primo semestre del 2024. Sarà questo uno scherzo carnevalesco o un trucco contabile di alto livello?”. Parlano di “magia finanziaria”. Sulla Tari inoltre sono convinti che possano esserci anomalie potenziali. “Nonostante una riduzione di ottantamila euro nel Piano Economico Finanziario, la tassa sui rifiuti decide di fare il proprio numero, balzando inaspettatamente sul palco finanziario. Un trucco magico che solleva domande sulla coerenza tra gli utili aziendali e l’impatto sulle tasche dei cittadini. Forse è solo un’illusione ottica o c’è davvero un trucco sotto il cappello?”, dicono ancora. Non condividono il “modello gestionale di Impianti”. “Sembra essere un’opera d’arte in continua evoluzione. I consiglieri, come acrobati finanziari, si chiedono se stiamo assistendo a un quadro astratto o a una performance di illusionismo. Gli aspetti che richiedono ulteriori valutazioni e attenzione sono come giocolieri che gongolano con cifre e bilanci, lasciando il pubblico con il fiato sospeso”, dicono inoltre. Sui numeri vorrebbero vederci chiaro.

“In conclusione, in questo spettacolo finanziario, la trasparenza e la coerenza sono gli applausi che la comunità si merita. I consiglieri invitano tutti a prendere parte al grande gioco – concludono – scrutando ogni aspetto legato ai conti e alle spese, perché, in fondo, gestire il denaro pubblico è il miglior numero della città. E ora, signore e signori, preparatevi per il prossimo atto del Circo degli utili, dove la magia finanziaria fa spettacolo”.

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