Gela. Spopola la danza del ventre in città. Tanta la curiosità che accumuna le donne gelesi che si recano nella sede di Alma de Cuba per seguire la nuova “tendenza”.
L’insegnante Grazialinda La Spina si dice soddisfatta dopo le prime lezioni perché la curiosità è tanta ed il modo di vedere questa forma di arte è finalmente diverso dal consueto. “Vi sono diversi benefici psicofisici in questo tipo di danza- afferma l’insegnante Laspina – si verifica infatti un miglioramento della circolazione sanguigna, del transito intestinale, sia a livello lombare che cervicale- continua la danzatrice- a livello psicologico i vantaggi ottenibili sono stati spesso indicati in termini di rilascio delle tensioni, di acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea, di un senso di rinascita e di riscoperta della femminilità”.
Nell’immaginario collettivo la danza del ventre è vista in modo talvolta volgare. L’ occidente è ricco di danzatrici del ventre che si esibiscono per gli uomini, sottolineando più l’esperienza relazionale ,sensuale legata a questa danza. E’ una sorpresa per molti scoprire che la danza orientale non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, bensì come una danza delle donne per le donne. La maestra La Spina ha all’attivo un’esperienza di rilievo e vanta la partecipazione presso il piccolo teatro degli Instabili ad Assisi.
