Spinasanta, tante famiglie isolate da strade impraticabili
Fango, buche profonde e carreggiate impraticabili, isolano circa sessanta famiglie
Gela. In Contrada Spina Santa, nella zona nord del cimitero Farello, ogni pioggia si trasforma in un’emergenza. Le strade di accesso, un tempo provinciali e oggi di competenza comunale, sono completamente dissestate. Da oltre dieci anni, denunciano i residenti, non viene effettuato alcun intervento di manutenzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: fango, buche profonde e carreggiate impraticabili che isolano circa sessanta famiglie. Famiglie che vivono qui stabilmente, con bambini, lavoratori e anziani, e che spesso non riescono nemmeno a raggiungere le proprie abitazioni. I disagi si riflettono sulla vita quotidiana: bambini che non riescono ad andare a scuola, lavoratori che non possono raggiungere il posto di lavoro, residenti costretti a restare bloccati in casa. E il degrado non si ferma alle strade. Proprio perché impraticabili e prive di controlli, queste vie vengono utilizzate da chi scarica illegalmente rifiuti. Anche rifiuti speciali, abbandonati ai margini delle carreggiate e nei terreni circostanti. Ancora più grave la situazione dell’isola ecologica comunale, collocata nei pressi del cimitero Farello: quello che doveva essere un servizio per i cittadini si è trasformato, secondo i residenti, in una vera e propria discarica a cielo aperto. Oggi chi abita qui parla di una situazione ormai intollerabile e lanciano un appello diretto all’amministrazione comunale affinché si intervenga subito. La situazione è stata già portata all’attenzione del sindaco dal consigliere comunale Armando Irti, la richiesta è chiara: interventi immediati per garantire sicurezza, dignità e il diritto fondamentale di poter raggiungere la propria casa. Il sindaco ha garantito la massima attenzione ma dice, al momento ci sono poche risorse in bilancio per riparare le strade. L’augurio e che le somme si possano trovare con l'uscita dal dissesto.
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