Gela. Dal successo del padel, sempre più diffuso tra gli appassionati, all’approfondimento delle principali patologie della spalla. Domani, dalle 8:30, al teatro “Eschilo”, importanti specialistici medici del settore e tecnici sportivi dibatteranno sul tema. Un convegno nato dalla sinergia di medici e tecnici del settore sportivo ma, anche, dall’apprezzamento dell’amministrazione comunale verso la trattazione di tematiche di rilievo medico e sportivo e dal sostegno economico degli imprenditori locali che, attraverso le sponsorizzazioni, non si sono tirati indietro innanzi la proposta coltivare attraverso questo incontro la cultura dello sport e gli snodi medici ad essa correlati. Il padel è lo sport del momento, uno sport apprezzato e praticato da soggetti di ogni età. Questo successo ha spinto i prestigiosi membri del comitato scientifico (composto dai dottori Angelo Di Giunta, Angelo Graceffa, Emanuele Aliotta e dalla professoressa Claudia Guglielmino) ad elaborare un’idea del dottor Massimo Cassarino, che ha voluto che il dibattito si svolgesse in città. Nel comitato organizzativo c’è anche il consigliere comunale Vincenzo Casciana.
“Professionisti di prim’ordine, luminari della spalla e non solo, ortopedici ma anche illustri istituzioni sportive, tratteranno il tema grazie all’eccellente lavoro svolto dalla segreteria organizzativa, composta da me, da Nicola Gennuso, Giuseppe Mattisi, Luca Scicolone. Occasioni di questo tipo – spiega Casciana – non possono che incentivare ed appagare l’operato della politica, delle professioni e dell’imprenditoria che, volgendo verso uno scopo culturale che sfrutti gli interessi della collettività, danno anima alla capacità di una comunità di ripartire, danno prova di credere che la città miri a costruire un futuro sostenibile, culturale, impegnato. Mi auguro, ma ne sono certo, che l’evento sarà il primo di molti altri, su medesime ed altre tematiche di interesse diffuso, e che solletichi la curiosità dei cittadini, di altri imprenditori e, in ultimo, della politica che ha in animo il vero cambiamento della nostra società che, purtroppo, troppo spesso è sorda all’arricchimento culturale”.
