"Spazzamento e scerbamento vanno migliorati nettamente", l'amministrazione a Impianti: "Serve un cambio di rotta"
Incontri e verifiche per il servizio rifiuti e soprattutto sulle carenze dell'attività di pulizia delle aree urbane

Gela. Spazzamento delle strade e scerbamento devono necessariamente migliorare. Oggi, si sono susseguiti i confronti e le verifiche in municipio e fuori. L'amministrazione comunale, attraverso il sindaco Di Stefano e il vice Fava (ha la delega in materia), hanno ribadito che la pulizia dell'area urbana deve progredire e in maniera consistente. Al tavolo, c'erano i vertici, manageriali e tecnici, di Impianti Srr, la società in house che gestisce l'intero servizio rifiuti. Se per il porta a porta non sono state appurate criticità particolari, è tutto il resto che non convince l'amministrazione. “Abbiamo fatto notare – spiega il sindaco – che la situazione attuale non è per nulla soddisfacente. Spazzamento e scerbamento devono essere molto più efficaci. Spetta all'azienda mettere in campo soluzioni. Come amministrazione non possiamo che segnalare quelle che per ora sono disfunzioni del servizio”. E' probabile che Impianti possa convogliare più personale per l'attività di pulizia, anche se nell'ultimo periodo, in città, è stata falcidiata dalle assenze degli operai, fino a quaranta in una sola giornata. “La situazione dei quartieri, in molti casi, non è accettabile – sottolinea l'assessore Fava – stiamo conducendo verifiche nelle strade e in varie aree della città. Il servizio, soprattutto per lo scerbamento, deve migliorare. Non possono esserci scuse. Secondo me, serve più personale”. L'amministratore di Impianti Giovanna Picone e il suo staff sembrano intenzionati ad andare incontro alle richieste e si dovrà inoltre consolidare un coordinamento effettivo con la multiservizi comunale Ghelas. Nel pomeriggio, è previsto un incontro, proprio con i rappresentanti delle due aziende, incaricate di attività di pulizia e manutenzione, a partire dalle aree verdi, troppo spesso lasciate al loro destino. “Il settore ambiente del Comune, Ghelas e Impianti – precisa Di Stefano – devono trovare un assetto organizzativo che gli permetta di elaborare un cronoprogramma settimanale di tutti gli interventi. Ho diramato una nota in tal senso. Ci deve essere un preciso coordinamento settimanale”. La pulizia delle aree urbane è una pagina spesso sofferta dell'azione amministrativa. Lo è stato in passato e continua a generare preoccupazioni. Sindaco e assessore sembrano intenzionati a non recedere dall'intento di un drastico cambio di rotta, sulla base peraltro dei contratti sottoscritti sia con Impianti Srr sia con Ghelas, quest'ultima completamente controllata dall'ente municipale.