Spari in via Venezia, impugnata la condanna imposta a un ventenne: fissato l'appello

Un colpo centrò pure un'altra auto, senza conseguenze fortunatamente per chi era all'interno

19 maggio 2025 23:07
Spari in via Venezia, impugnata la condanna imposta a un ventenne: fissato l'appello -
Condividi

Gela.  Lo scorso anno, in abbreviato, il gup del tribunale di Caltanissetta gli impose la condanna a otto anni e quattro mesi di reclusione, per il tentato omicidio di via Venezia, quando un'auto venne raggiunta da più colpi di pistola. A bordo c'erano Salvatore Azzarelli, pare il vero obiettivo dell'azione, e la sorella, che non riportarono gravi ferite. Per il ventenne Giuseppe Peritore, a luglio, si aprirà il giudizio di appello. L'udienza è stata fissata davanti ai magistrati nisseni di secondo grado. La difesa, sostenuta dal legale Carmelo Tuccio, ha impugnato la condanna emessa dal gup. Secondo gli inquirenti, Peritore avrebbe partecipato a quello che viene considerato un vero agguato. Erano due i giovani in sella allo scooter usato per arrivare in via Venezia, in pieno pomeriggio. Un colpo centrò pure un'altra auto, senza conseguenze fortunatamente per chi era all'interno. I pm contestarono a Peritore non solo il tentato omicidio e le lesioni ma anche l'aggravante mafiosa. Inizialmente, fu arrestato un secondo giovane, che venne rimesso in libertà. I difensori provarono che in quelle ore si trovava fuori città.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela