Gela. Arrivano due condanne, dopo la “spaccata” di un anno fa alla gioielleria “Rachele”, in pieno centro storico. Tre anni e dieci mesi ciasciuno sono stati imposti a Carmelo Martines e Michael Smecca. Agirono insieme ad un terzo complice, che ha patteggiato la pena. La decisione è stata formalizzata dal gup Marica Marino, che ha accolto quasi del tutto le indicazioni della procura, formulate dal pm Federica Scuderi.
Già in fase di indagine, ci furono delle ammissioni. Gli investigatori individuarono altri due coinvolti, ora a processo per la ricettazione della refurtiuva, per un valore di oltre 70 mila euro. Le indagini si sono allargate anche a persone vicine ai titolari dell’attività, che avrebbero mediato per riavere monili e tutto quello che era stato rubato. I due condannati, giudicati colpevoli al termine del giudizio abbreviato, sono difesi dall’avvocato Carmelo Tuccio.