Sp8 Gela-Butera, Cgil: “Da anni chiediamo messa in sicurezza, politica si attivi”

 
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Cosca e Corallo

Gela. La Sp8 Gela-Butera quasi del tutto dimenticata continua ad essere l’unica arteria di collegamento tra le due città ma servono sicurezza e lavori di adeguamento. Le segreterie di Fillea-Cgil e Filcams-Cgil, con i riferimenti Francesco Cosca e Nuccio Corallo, rilanciano l’appello. “Continuiamo a denunciare l’inerzia della politica in merito a problemi risolvibili, proponendo sin da subito una soluzione che passi attraverso l’immediato blocco dell’arteria e il ripristino. Chi dovrebbe intervenire ed occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arteria stradale? L’ex Provincia di Caltanissetta? Senza fondi, priva di ogni rappresentanza politica e quindi in mano al governatore Schifani? Il sindacato – spiegano – si appella in modo particolare ai sindaci dei Comuni del comprensorio, raccogliendo il grido d’allarme del sindaco di Butera, per un incontro prefettizio, alla presenza del sindacato, dei sindaci di Butera e di Gela e del commissario del Libero Consorzio di Caltanissetta. Lo scopo è aprire un tavolo permanente che porti a soluzioni immediate, alla normale viabilità del territorio, visto l’imminente inizio delle attività scolastiche e della stagione invernale, con annesse piogge e allagamenti della strada provinciale. Chiediamo l’impegno di tutti gli attori interessati. Fin dal lontano 2016, abbiamo denunciato lo stato di forte degrado e pericolo della Sp8, incontrando l’allora presidente del Consorzio di Caltanissetta e il genio civile, riuscendo nell’intento di accelerare l’iter per il ripristino e il rifacimento della prima frana. Chiediamo continuità affinché l’insicurezza non si trasformi in tragedia per i tanti automobilisti che ogni giorno percorrano la strada”.

Secondo i sindacalisti, iniziano a diventare preoccupanti pure le condizioni del tratto della Gela-Caltanissetta. “Il traffico veicolare, inoltre, ogni giorno di più si sposta e affolla lo scorrimento veloce Gela-Caltanissetta usurando ancor prima del tempo anche questa arteria nella quale quotidianamente si registrano incidenti”, aggiungono.

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