Sp11, Maida: "Subito la messa in sicurezza, confidiamo nella prefettura e nella procura di Gela"
Gli interventi di messa in sicurezza richiesti da Maida

Niscemi. Interventi urgenti per mettere in sicurezza la strada provinciale 11, lungo la quale, solo pochi giorni fa, ha perso la vita un altro giovane, il ventiduenne Matteo Cannizzo. E' solo l'ultima vita spezzata di un tragico e lungo elenco. Abbiamo riferito dell'incontro avuto, con il prefetto di Caltanissetta, dal sindaco di Niscemi Conti, da una delegazione di familiari delle vittime e da Giuseppe Maida, che da tempo denuncia le condizioni della Sp11. “Il prefetto Armenia, dopo aver elencato tutte le iniziative da lei condotte in merito all'estrema pericolosità della Sp11, ha ribadito con fermezza di voler reiterare ai funzionari e al nuovo presidente del Libero Consorzio l'esigenza di un immediato intervento per renderla più sicura. Questo, soprattutto, alla luce della nuova tragedia di pochissimi giorni fa, con la morte del giovane Matteo Cannizzo, sempre in un incidente autonomo, sempre nello stesso muro laterale, punto nel quale dove sono morti Alex Di Pasquale, esattamente un anno fa, e la piccola Aurora Pitino, sei mesi fa. Insieme a Rosario Ristagno – dice Giuseppe Maida - dallo scorso febbraio denunciamo l'estrema pericolosità della strada con sit-in eclatanti in casse da morto, consigliando gli opportuni interventi da attuare immediatamente. Nonostante ciò, a oggi nessuno ha concretizzato i provvedimenti necessari. Noi continueremo a sollecitare le azioni concrete agli organi preposti. Abbiamo grande fiducia nell'iniziativa del prefetto, prima del suo trasferimento a Siracusa, e nell'intervento della Procura di Gela. Con la massima urgenza sollecitiamo l'operazione di scarificare l' asfalto e la risagomatura del muro”. Maida ringrazia “il prefetto, per aver accettato la mia istanza e permesso di dare conforto alle famiglie e speranza di salvare altre vite umane ; il padre di Aurora Pitino, i genitori di Alex Di Pasquale, i genitori di Antonio Amato, il fratello di Rosario Quinci, il cugino di Rosario e di Antonio Camagna, questi ultimi morti sulla Sp11 insieme a Gaetano Parisi e ad Alessandro Cirrone, la notte di Natale del 2021; il nostro sindaco, Massimiliano Conti, che ha manifestato le preoccupazioni di un'intera comunità straziata e attonita”.