"Sostegno Iv al progetto del sindaco? Valuteremo l'eventuale proposta", Ventura: "Vogliamo incidere"
Se allargamento dovrà essere, in una chiave di lettura che si rifà ai “dieci anni” più volte ripresi da Di Stefano e dal vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, sembra che Italia Viva possa trovare una collocazione, che non sia però solo in extremis
Gela. Le porte non le chiudono così come non pare intenzionato a trincerarsi neanche il sindaco Terenziano Di Stefano. I renziani di Italia Viva, attualmente all'opposizione della giunta del “modello Gela”, più volte sono stati citati dallo stesso primo cittadino e da esponenti della sua alleanza, nella prospettiva di un allargamento politico e strategico, che per il primo cittadino non è affatto un tabù. Come ha spiegato pure ieri, al termine della riunione con i consiglieri comunali che lo sostengono, Di Stefano valuterà il da farsi, insieme ai suoi, solo dopo l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Il confronto lo avrà “con tutti i partiti, anche quelli che non fanno parte della coalizione”, così ha riferito. “Una richiesta formale non è ancora arrivata – dice il riferimento provinciale Iv Giuseppe Ventura – chiaramente, se ci verrà chiesto di sostenere il progetto del sindaco e della sua amministrazione, faremo le nostre valutazioni e avanzeremo indicazioni precise. Sarà importante soprattutto la tempistica. La nostra intenzione è di incidere nel progetto per la città”. Per Ventura, quindi, l'ipotesi di un sostegno all'amministrazione Di Stefano e a una visione di alternativa al centrodestra, in chiave regionali e non solo, passa anzitutto da una traccia che non sia meramente di traino politico ma di piena condivisione di temi e prospettive. “Fortunatamente, Italia Viva sul territorio continua a ottenere consensi e adesioni – aggiunge Ventura – la nostra collocazione definitiva nel centrosinistra è un punto che sta attirando chi non si rivede più nel Pd o nel Movimento cinquestelle e ci ritiene una realtà nella quale collocarsi seguendo valori di centrosinistra”. A metà mese, i renziani svilupperanno più ragionamenti interni, nel corso di un incontro che servirà per riprendere il percorso, probabilmente destinato a confini più ampi, come già anticipato a livello nazionale. Iv potrebbe incrociare il cammino di altre sigle di centrosinistra e moderate. Una strada comune, i renziani l'hanno già intrapresa insieme al sindaco e alle forze del “modello Gela”. Iv ha sostenuto la candidatura di Di Stefano per la presidenza della Provincia. “E' stata una scelta convinta ma dopo siamo ritornati a fare la nostra opposizione costruttiva – continua Ventura – quell'accordo non aveva altri sbocchi né abbiamo chiesto altro. Da quel momento, non ci sono più state interlocuzioni politiche né con il sindaco né con i gruppi di maggioranza”. Se allargamento dovrà essere, in una chiave di lettura che si rifà ai “dieci anni” più volte ripresi da Di Stefano e dal vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, sembra che Italia Viva possa trovare una collocazione, che sia anzitutto programmatica e non in extremis, magari quasi a conclusione del mandato del sindaco.
In foto il riferimento provinciale Iv Ventura insieme al coordinatore cittadino Pizzardi
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