Gela. Una verifica generale sulle condizioni strutturali e dei servizi di diversi istituti scolastici della città. La commissione istruzione sta monitorando le strutture cittadine e sono già diversi i sopralluoghi effettuati. Questa mattina, il presidente Alessandra Ascia e gli altri componenti Salvatore Incardona, Paola Giudice, Salvatore Scerra e Rosario Faraci (ne fanno parte anche i consiglieri Rosario Trainito e Giuseppe Guastella), si sono recati alla “Verga”. Manca una palestra dove poter svolgere attività. La commissione valuterà gli atti di affidamento di alcune strutture di via Caviaga per capire se ci sia la possibilità di garantirne l’uso anche alle classi della scuola, durante le ore previste. “Per il resto – spiega Ascia – le condizioni della scuola sono buone anche se le caditoie andrebbero sempre sottoposte a manutenzione per evitare infiltrazioni piovane. Lo stesso vale per la Don Bosco, dove comunque abbiamo accertato un edificio in buone condizioni. C’è stato il cedimento di una parete in vetrocemento, che al momento è stato tamponato usando un telo di plastica”. La commissione spinge per manutenzioni maggiori, anche allo scopo di evitare situazioni di degrado strutturale che possano diventare pericolose. “Abbiamo notato infiltrazioni consistenti, invece, alla “Capuana” nella sede centrale – aggiunge il presidente Ascia – l’acqua piovana riesce a penetrare. Sono interventi che potrebbero essere realizzati con risorse economiche veramente limitate”. I dirigenti scolastici, in questo giro di verifica condotto dalla commissione, hanno tutti segnalato invece l’assenza del servizio Asacom. “C’è un bisogno enorme e il servizio Asacom nelle scuole va attivato prima possibile – spiega ancora Ascia – abbiamo riscontrato una media di almeno due bambini per classe che hanno necessità e convocheremo il dirigente del settore e il sindaco, visto che non c’è più l’assessore, per capire come intendano procedere”.
La commissione ha in programma un’audizione dell’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, anche in questo caso sempre nell’ottica di definire un programma preciso degli interventi di manutenzione da condurre, mentre si è di recente sbloccata la procedura per arrivare alla gara di appalto destinata alla “Solito”, scuola chiusa da oltre un anno. Dall’assessorato ai lavori pubblici hanno fatto sapere che le attività di manutenzione nelle scuole di competenza dell’ente sono previste e saranno effettuate, anche se la situazione degli atti finanziari al momento frena la programmazione.