Gela. Sarebbero praticamente tutte abusive e, adesso, l’amministrazione
comunale intende far pagare gli esercenti non in regola.
Un confronto con le associazioni di categoria. Le insegne luminose della quasi totalità delle attività commerciali locali sono finite al centro delle verifiche. Il caso è arrivato anche sul tavolo della commissione comunale sviluppo economico. I consiglieri vogliono cercare una soluzione che non costringa i commercianti a pagare cifre elevate per adeguare insegne luminose, in diversi casi collocate da anni. Sarebbero stati violati sia i parametri delle dimensioni sia le procedure previste dalla normativa in materia. In sostanza, nessuno avrebbe richiesto le autorizzazioni di prassi. Già nei prossimi giorni, il presidente della commissione sviluppo economico Luigi Di Dio e gli altri componenti Sandra Bennici, Salvatore Scerra, Simone Morgana e Anna Comandatore avranno un confronto con l’amministrazione comunale e con le associazioni di categoria. “Vogliamo trovare una soluzione che vada bene per tutti – dice il vicepresidente della commissione Sandra Bennici – chi non è in regola, è giusto che si adegui, ma l’amministrazione comunale non può pensare solo a fare cassa”. Il gruppo consiliare di Sicilia Futura starebbe già chiedendo un intervento immediato, nel tentativo di trovare una soluzione.