Gela. I lavori per la scuola “Solito” rischiano di dover attendere tempi migliori, almeno sul piano finanziario. Serve una variazione di bilancio, in assenza degli strumenti contabili. Il collegio dei revisori, però, non si fida affatto delle soluzioni attuate nel recente passato. Le risorse economiche del mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti, da oltre tre milioni di euro, di fatto non vennero contabilizzate secondo i dettami previsti. Allo stato, non può essere autorizzata alcuna variazione di bilancio per lo stanziamento concreto delle somme. Lo stesso vale per il finanziamento regionale che attraverso le compensazioni minerarie avrebbe coperto il 78 per cento del costo complessivo. Per i revisori, si creerebbe nuovo indebitamento che le condizioni finanziarie del municipio non permettono di varare. Per le somme del muto, i revisori scrivono di “una non corretta contabilizzazione negli esercizi precedenti”. E’ escluso che il collegio possa rilasciare un parere favorevole “a sanatoria di attività poste in essere dall’ente in contrasto con la normativa di settore vigente”.
“Abbiamo dato i nostri chiarimenti – dice l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli – abbiamo fatto di tutto ma quello che è accaduto in passato con l’ex dirigente al bilancio, quando l’allora assessore Costa decise per il mutuo, per i revisori non aveva i presupposti necessari”. A questo punto, senza altre vie di fuga, bisognerà attendere il prossimo bilancio mentre la scuola rimane chiusa.