Soldi imposti agli imprenditori gelesi, la Fim Cisl sospende il sindacalista arrestato

 
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Siracusa. Dopo la denuncia degli imprenditori gelesi del consorzio Synergo e l’arresto dei segretari delle sigle metalmeccaniche di Fim e Uilm, arrivano le prime reazioni. La segreteria nazionale della Fim Cisl infatti ha deciso di sospendere da ogni ruolo Roberto Getulio, che insieme all’altro sindacalista Marco Faranda della Uilm, è accusato di estorsione. Avrebbero chiesto il pagamento di circa trentamila euro agli imprenditori gelesi che negli scorsi mesi hanno rilevato le attività della Set Impianti, con l’ingresso nei siti industriali di Augusta e Priolo. I due sindacalisti avrebbero preteso denaro con la rassicurazione di non ostacolare i lavori del gruppo che ha sede nella zona industriale ex Asi di contrada Brucazzi.

“In attesa di avere chiarezza rispetto alle ragioni e ai fatti che hanno portato all’arresto di Roberto Getulio, come Fim Cisl – si legge in una nota ufficiale rilasciata dalla segreteria nazionale dei metalmeccanici della Cisl – abbiamo deciso l’immediata sospensione cautelativa a tempo indeterminato da ogni incarico nell’organizzazione del Segretario di Siracusa, come previsto dall’articolo 15 del nostro statuto”. Gli imprenditori gelesi, dopo la richiesta di denaro, si sono rivolti alle forze dell’ordine e i magistrati della procura di Siracusa hanno subito avviato indagini. I due arrestati sono stati colti in flagranza, in possesso di 1.500 euro ciascuno, pagati dalla proprietà della Synergo.

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