Gela. Ha rischiato la vita per avere inghiottito integralmente uno spiedino di carne. Lo stuzzicadenti dell’involtino gli ha perforato parte dell’esofago e solo il dolore della lacerazione lo ha costretto a fare ricorso alle cure mediche del locale Pronto soccorso.
Sono stati i sanitari dell’ospedale Basarocco di Niscemi a sollecitare il trasferimento dell’uomo di 56 anni verso il più attrezzato presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela, dove il gastroenterologo Pippo Leonardi lo ha intubato e anestetizzato. “Sono procedure indispensabili per intervenire in queste circostanze – spiega il medico – Il pericolo di ostruire le vie respiratorie era reale. L’estrazione dello stuzzicanti è avvenuta in pochi minuti. C’era ancora un pezzo di carne infilzato e bloccato nell’esofago”.
Secondo le prime indiscrezioni, il 56enne di Niscemi si sarebbe accorto del disagio il giorno dopo avere mangiato lo spiedino. Quando, con esattezza, il piccolo fastidio è sfociato col dolore dell’infiammazione dovuta alla perforazione dell’esofago. Lo stuzzicadenti si è infilzato nel restringimento del canale digestivo.