Gela. Accusato di stalking nei confronti dell’ex fidanzata e condannato ad un anno e otto mesi di reclusione. Il ventiduenne Malvin Bodinaku, così, ha ricevuto il verdetto pronunciato dal giudice Manuela Matta.
La pubblica accusa, invece, aveva chiesto che il ragazzo venisse condannato ad una pena di due anni e otto mesi di reclusione. L’ex fidanzata che, in base alle accuse contestate, sarebbe finita al centro delle attenzioni di Bodinaku si è costituita parte civile insieme all’avvocato Filippo Spina.
In base al dispositivo letto in aula dal giudice, a Bodinaku sono state riconosciute le attenuanti relative alla sua volontà, dimostrata anche durante il dibattimento con l’offerta di un assegno in denaro, di risarcire una parte dei danni causati alla giovane. Gli avvocati difensori Carmelo Tuccio, Flavio Sinatra e Paola Turco hanno messo in discussione l’esistenza stessa degli estremi per la contestazione di stalking nei confronti del loro assistito.
“Non ci sono le prove – ha detto l’avvocato Carmelo Tuccio – che possano giustificare una simile contestazione di reato”. Il giudice Manuela Matta, alla fine, ha pronunciato il verdetto di condanna. Nel corso dell’ultima udienza, non sono mancate scintille tra accusa e difesa: con un botta e risposta che ha coinvolto il pm Giampiero Cortese e gli avvocati difensori.
