Riesi. Omicidi, tentati omicidi, estorsioni, armi e droga. Sono queste le accuse formulate dalla Dda di Caltanissetta nei confronti di presunti esponenti della famiglia mafiosa di Riesi. I carabinieri hanno eseguito i provvedimenti emessi dal gip del tribunale nisseno.
Le indagini, condotte dal Nucleo investigativo del Reparto Operativo con la collaborazione della Stazione Carabinieri di Riesi, coordinate dalla Procura di Caltanissetta e durate più di due anni, hanno permesso di far luce su recenti episodi di produzione e traffico di droga, estorsioni e reati concernenti le armi sia comuni che da guerra nonché sui mandanti o esecutori di numerosi omicidi o tentati omicidi avvenuti nel territorio del comune di Riesi a partire dai primi anni novanta.
L’esecuzione è condotta, in contemporanea e con la collaborazione dei rispettivi Comandi Provinciali dell’Arma, nelle province di Caltanissetta, Monza ed Ascoli Piceno, nonché presso alcuni penitenziari nazionali.