Gela. E’ attualmente agli arresti domiciliari, perché accusato di aver smaltito illecitamente rifiuti speciali e materiali di risulta, in alcune aree periferiche della città. Per il quarantenne Cristoforo Russello, l’interrogatorio di garanzia si terrà martedì prossimo. Sono in totale quattordici gli indagati e solo per Russello è stata imposta la misura restrittiva. Difeso dall’avvocato Salvo Macrì, si presenterà davanti al giudice delle indagini preliminari. I pm della procura, con i carabinieri del Noe, hanno ricostruito una vera e propria filiera illegale dello smaltimento dei rifiuti speciali, dalla periferia e fino all’area di Farello. I carichi, trasportati da tanti “padroncini” con i loro mezzi, venivano smaltiti e dati alle fiamme.
Gli investigatori ipotizzano gravi conseguenze ambientali. Sei aree, trasformate in discariche abusive, sono state sequestrate, così come i mezzi di tutti i coinvolti. I punti strategici sono stati monitorati, anche con sistemi di videosorveglianza.