Gela. Hanno incrociato le braccia i lavoratori portuali della cooperativa Casciana. Un sit-in di protesta è stato organizzato ieri da alcuni lavoratori della cooperativa che garantisce servizi al porto isola per contro della Raffineria del colosso energetico Eni.
Alla base della protesta dei circa dieci lavoratori, ci sarebbero irregolarità nella presentazione del Durc.
Una disattenzione che ha imposto alla Raffineria di sospendere, in via cautelativa, l’erogazione delle spettanze. Secondo alcune indiscrezioni, i disagi gestionali all’interno della cooperativa Casciana andrebbero avanti ormai da qualche mese.
Pare che tre dei soci-dipendenti avrebbero rassegnato le proprie dimissioni, due dei quali si sarebbero spinti oltre avviando procedure legali contro la stessa cooperativa Casciana.
Secca la replica di Luigi Casciana, titolare dell’omonima cooperativa presieduta da Carmelo Smecca, “Non è una questione di Durc che sono regolari – precisa Casciana – Abbiamo protestato perchè la Raffineria non paga. Siamo sette lavoratori che con autorizzazione del prefetto ci occupiamo del carico e scarico delle merci delle navi al porto isola”.
