Gela. Il sindaco Lucio Greco deve uscire dall’ambiguità politica e “decidere con chi stare”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa ancora una volta vede in Forza Italia uno dei problemi politici principali che pesano sulle sorti dell’amministrazione comunale e sulla gestione della sanità locale. I forzisti si starebbero infrangendo contro lo scoglio dell’incoerenza. “Quando la smetteranno l’onorevole Mancuso e l’assessore Gnoffo di recitare due parti in commedia? Quando si parla di salute e quindi di sanità, pretendere schiettezza e coerenza è il minimo sindacale da parte chi amministra o ricopre incarichi di rappresentanza prestigiosi. Da quattro anni il governo Musumeci, rappresentato “brillantemente” in provincia di Caltanissetta dall’onorevole Mancuso, ha sistematicamente indebolito il sistema sanitario nel sud della provincia. Tra le tante cose promesse e non fatte, il mancato potenziamento della senologia, come reparto del nosocomio gelese, è lo specchio di quanto bene si voglia alla città. In questi giorni – dice Siragusa – il grido di allarme è partito dalle tante donne, non solo da quelle che hanno bisogno di cura e assistenza e vedono nell’unità ospedaliera di senologia una valida risposta alle loro esigenze. Purtroppo, invece di dare delle risposte serie e concrete, si assiste ad un continua sceneggiata degna del migliore Totò. A Palermo, con il governo regionale e quindi a tutela del manager Asp di Caltanissetta che tanti danni sta facendo alla sanità della nostra citta, e a livello locale a fianco di chi giustamente manifesta preoccupazione”.
Un controsenso politico, che secondo il segretario dem travolge anche il sindaco, che dovrebbe prendere una posizione ferma. “Sicuramente la città non ha bisogno di politici specializzati nel dire di volere risolvere problemi da loro stessi creati , ma di rappresentanti del governo locale che si assumano le loro responsabilità. E’ facile – dice ancora il segretario dem – criticare Asp e il suo manager, e quindi le politiche sanitarie locali, come nel caso della gestione Covid, e poi avere in giunta un partito che tutela e difende sia il governo regionale che il manager Caltagirone. Chiediamo al sindaco che una volta per tutte decida con chi stare. Il Partito Democratico rimarrà vigile, soprattutto nel denunciare tentativi di strumentalizzazione come quelli messi in atto dalla Gnoffo e da Mancuso, attivando la propria rappresentanza parlamentare per avviare un’azione politica nei confronti di Asp, sicuramente discreta ed incisiva”. I vertici locali del Pd respingono anche le pesanti accuse forziste, avanzate dal capogruppo in consiglio comunale Luigi Di Dio. “Il Pd ha distrutto la sanità locale con il governo regionale Crocetta? Parlare di Pd dopo quattro anni di governo Musumeci è fuorviante – conclude Siragusa – mi dispiace per Forza Italia ma se pensa di scaricare le proprie responsabilità parlando del passato remoto è messa male. Si parla di malasanità dimenticando due governi, quello di Cuffaro e quello di Lombardo, dei quali Forza Italia era parte integrante”. Lo scontro a distanza tra gli ex alleati nella giunta Greco prosegue e sulla sanità si gioca una partita, anche politica, forse fondamentale.