Gela. “Né in maggioranza né all’opposizione, ho scelto di votare solo quegli atti che possono garantire uno sviluppo alla città”. Il consigliere comunale di Pensiero Libero Salvatore Cauchi, unico superstite
della lista civica presentata alle scorse amministrative dopo l’abbandono di Salvatore Gallo e Maria Pingo, chiede una maggiore incisività alla giunta guidata dal sindaco Angelo Fasulo.
“Non capisco perché – spiega – non si metta mano a tutti quei grandi progetti, alla fine rimasti nel cassetto, indicati dal primo cittadino fin dal momento della campagna elettorale. Credo, comunque, che il problema maggiore sia da ricercare nella scarsa amalgama tra la giunta e i consiglieri di maggioranza”.
Il suo, quindi, continuerà ad essere un voto slegato da qualsiasi schieramento in consiglio. “Peraltro – continua – sono l’unico a rappresentare la lista di Pensiero Libero e, per questa ragione, non ho neanche la possibilità di partecipare alle sedute dei capigruppo”.
Cauchi, in ogni caso, non esclude la possibilità di una sua ricandidatura. “L’obiettivo è quello di poter agire per ottenere miglioramenti soprattutto sul fronte della sanità locale – conclude – è il settore della mia attività professionale e mi sono impegnato. Se ci saranno tutte le condizioni, non escludo di ripresentarmi”.