Gela. Gli ultimi travagli di una maggioranza, mai veramente pacificata, si fanno sentire tutti e non solo per quanto sta accadendo sulle commissioni. Da giorni, i pro-Greco vanno avanti seguendo percorso divergenti. Nelle ultime ore, il messaggio si è fatto sentire ancora più forte. Il primo cittadino ha indetto una riunione, fissata per mercoledì sera. Probabilmente, sarà l’occasione per mettere sul tavolo pesanti punti interrogativi, che da tempo premono sulle spalle dell’intera alleanza. L’avvocato sembra volere certezze, non solo sulle mosse che hanno spaccato la maggioranza in tema di commissioni, ma anche sul bilancio di previsione, che a breve arriverà all’assise civica. Quello sull’atto finanziario sarà un voto da dentro o fuori, almeno per le prossime sorti dell’intera coalizione. A più riprese, dopo il caso commissioni, i consiglieri più vicini a Greco hanno chiesto una presa di posizione forte. “Il problema è politico”, si sbilancia subito il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero. I civici, allo stato, fanno parte del gruppo leale all’avvocato, ma Sincero non nasconde le tante incertezze di un percorso politico che non trova stabilità. “Quello delle commissioni è solo un problema secondario, diciamo che è la punta di un iceberg – spiega – bisogna capire che le esigenze del territorio vanno messe davanti a tutto, anche all’appartenenza di partito. Capisco la difficoltà di alleati che sono di partiti, che magari a livello regionale o nazionale seguono una linea differente rispetto a quanto si verifica sul territorio. Penso però che il nostro punto di riferimento esclusivo debba essere la città”. Sincero e il gruppo di “Una Buona Idea” proprio sulle commissioni hanno scelto di attendere il parere del segretario generale, arrivato proprio oggi. Hanno dato seguito all’impegno assunto con gli altri “lealisti”.
“Onestamente, non ho capito la decisione di colleghi come Salvatore Incardona e Valeria Caci che hanno deciso di rispondere alla convocazione, nonostante ci fosse un parere non ancora rilasciato dal segretario generale. Sicuramente – aggiunge – avranno avuto le loro buone ragioni e le rispetto”. I civici, come spiega Sincero, sono fermamente convinti che non si possa rimanere nella “terra di mezzo”. “Non si può scegliere di stare sospesi, per strategie che magari riguardano posizioni politiche o eventuali altri interessi – dice ancora – una politica seria deve schierarsi. Si può decidere di continuare a dare fiducia ad un progetto politico che deve andare avanti almeno per i prossimi tre anni oppure schierarsi all’opposizione. La terra di mezzo non è ammissibile. In due anni, abbiamo perso sette consiglieri comunali. Questo è un problema politico e il sindaco lo deve affrontare, anche con scelte che possono essere dolorose”. L’avviso politico a Greco lo fanno pervenire anche i civici di “Una Buona Idea”, che certamente non sembrano entusiasti né delle mosse di molti alleati né della strategia di attesa del sindaco.