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Siddique ucciso perché denunciava i caporali, Cgil parte civile nel processo

Caltanissetta. Venerdì si apre presso il tribunale di Caltanissetta il processo contro i mandanti e gli esecutori materiali dell’omicidio di Adnan Siddique, il giovane pakistano ucciso il 3 giugno del...

A cura di Redazione
23 giugno 2021 10:30
Siddique ucciso perché denunciava i caporali, Cgil parte civile nel processo - Siddique è stato ucciso
Siddique è stato ucciso
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Caltanissetta. Venerdì si apre presso il tribunale di Caltanissetta il processo contro i mandanti e gli esecutori materiali dell’omicidio di Adnan Siddique, il giovane pakistano ucciso il 3 giugno dell’anno scorso per le sue denunce contro i caporali che sfruttavano la manodopera straniera. Oggi la Cgil di Caltanissetta, col segretario generale della camera del lavoro e segretario organizzativo della Cgil Sicilia Ignazio Giudice, ha firmato il mandato alla legale Maria Ricotta per la costituzione di parte civile. Una linea che la Cgil porta avanti da un po’ di tempo, sottolineando, quale organizzazione di rappresentanza dei lavoratori, la sua posizione di parte offesa e danneggiata dai delitti che li colpiscono.

“Si è contro lo sfruttamento con i fatti- dicono Ignazio Giudice e il segretario generale della Flai Sicilia Tonino Russo- per questo la Cgil e la Flai scelgono la costituzione di parte civile contro mandanti ed esecutori, perchè il mondo del lavoro non cambia da solo. Bisogna scegliere da che parte stare, con i i fatti e non le parole. Seguiremo il procedimento passo passo e continueremo a batterci perché la giustizia e la legalità prevalgano”.

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