Gela. Permessi per i dipendenti-sindacalisti tagliati anche a Palazzo di Città. La
sforbiciata appena preannunciata dal ministero per la pubblica amministrazione Marianna Madia inizia a produrre immediati effetti tra i corridoi del municipio.
Da domani, infatti, i permessi sindacali saranno decisamente più striminziti.
Non a caso, il dirigente del settore risorse umane e affari legali Maurizio Lanza ha già provveduto a comunicare a tutti i rappresentanti sindali il nuovo monte orario. In sostanza, ci si potrà allontanare dal posto di lavoro per svolgere funzioni sindacali per un numero di ore inferiore della metà rispetto a quello programmato prima della sforbiciata ministeriale. Così, 107 ore fino al prossimo dicembre sono state assegnate alla Cgil, 81 alla Cisl, 38 alla Uil e 28 al Coordinamento sindacale autonomo.
Rimane invariato, invece, il monte fissato in favore delle rappresentanze sindacali unitarie, ovvere 223 ore. Una riduzione che dovrebbe agevolare le stesse casse di Palazzo di Città rispetto al riconoscimento dei distacchi sindacali, ovvero la possibiità per il dipendente-sindacalista di non prestare servizio e svolgere funzioni appunto di rappresentanza sindacale, venendo comunque retribuito.