Gela. Da diverse tempo, aveva trovato un rifugio, piuttosto precario, nei pressi del cortile della casa di ospitalità Antonietta Aldisio a Caposoprano. I controlli della polizia e degli assistenti sociali. Proprio i responsabili dell’Ipab, però, hanno adesso detto sì all’ingresso nella struttura di un senzatetto romeno, un uomo di cinquantuno anni che, in città, non ha trovato nessuna possibilità di avere un alloggio. L’uomo, in diverse occasioni, è stato notato mentre cercava rifugio proprio nei pressi del cortile dell’Ipab di Caposoprano. Verifiche effettuate sia dagli agenti di polizia intervenuti sul posto sia dagli assistenti sociali del Comune hanno confermato che il cinquantunenne non aveva a disposizione un alloggio stabile. E’ stato inserito nella struttura di Caposoprano proprio per l’emergenza abitativa emersa durante i controlli e, comunque, solo temporaneamente.
