Si ferma l'indotto Eni: "Vogliamo il lavoro non ci interessa l'assistenzialismo"

Gela. Sì è fermato l’indotto della fabbrica Eni. Da questa mattina, decine di operai si sono radunati davanti l’ingresso principale della raffineria di contrada Piana del Signore. “Non ci interessano...

01 dicembre 2014 08:39
Si ferma l'indotto Eni: "Vogliamo il lavoro non ci interessa l'assistenzialismo" -
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0-indotto1.jpgGela. Sì è fermato l’indotto della fabbrica Eni. Da questa mattina, decine di operai si sono radunati davanti l’ingresso principale della raffineria di contrada Piana del Signore.

“Non ci interessano gli ammortizzatori sociali – spiegano – non vogliamo l’assistenzialismo. Vogliamo il lavoro”. Sono giorni molto delicati durante i quali si deliniera’ il prossimo futuro di diverse aziende. In bilico, ci sono gli operai Elettroclima, quelli della Smim e gli ex Tucam. Cassa integrazione aperta anche in Eurocoop senza dimenticare i lavoratori da oltre due anni nel bacino di disponibilità rimasto fermo.
“Abbiamo capito – hanno proseguito – che vogliono tagliarci fuori. Tutto questo è assurdo. In gioco, ci sono migliaia di famiglie”. In attesa del tavolo romano al ministero del lavoro per l’avvio di una possibile tranche di ammortizzatori sociali straordinari, tutto è fermo in fabbrica. La protesta potrebbe proseguire già questa sera in consiglio comunale.

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