Gela. Almeno tre portafogli ritrovati nella sua borsa.
Le giovani sentiti in aula. Una nottata in discoteca rischiò di trasformarsi in uno scontro tra giovanissime, proprio a causa di un presunto furto sventato. A processo, davanti al giudice Antonio Fiorenza, c’è Giusy S. Sarebbe stata lei, credendo che le proprietarie dei portafogli fossero distratte dalla musica e dagli altri amici, a tentare il colpo. “Le nostre borse – ha detto la giovane che si accorse di quanto stava accadendo – erano a pochi metri da noi, su un muretto. Io guardavo in continuazione. Mi accorsi subito che quella ragazza aveva già messo le mani dentro ad una delle borse e aveva preso un portafoglio. Mi avvicinai e le chiesi di restituirlo. Lei, per tutta risposta, cercò di spintonarmi”. Dentro alla borsa dell’imputata, in base alla ricostruzione fornita in aula, vennero trovati altri due portafogli. Furono i buttafuori della discoteca Malibù, nel luglio di quattro anni fa, a cercare di riportare la calma. All’esterno del locale, c’erano i carabinieri che accompagnarono tutti in caserma. “Ricordo – ha detto una delle testimoni chiamate in aula – che lei inizialmente negò tutto”. L’imputata è difesa dall’avvocato Vanessa Di Gloria.