Gela. Come è stato spiegato anche ieri, dopo l’incontro catanese che ha sancito l’adesione a “DiventeràBellissima”, il consigliere comunale Gabriele Pellegrino, almeno per ora, proseguirà l’azione all’assise civica sotto il simbolo di “Avanti Gela”. Sia il consigliere che il leader del gruppo di riferimento, l’ex deputato regionale Pino Federico, entrano nel movimento del presidente Nello Musumeci e già si aprono scenari politici che potrebbero riservare ulteriori colpi di scena. L’altro consigliere di “Avanti Gela”, il capogruppo Salvatore Scerra, al momento non si è espresso e questa mattina non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Pellegrino parla però di una decisione “condivisa da tutto il gruppo e dal suo leader Federico, che sancisce l’unione di vedute dello stesso gruppo, per il futuro del territorio assetato di risposte”. Pellegrino motiva la decisione, al di là di semplici posizionamenti elettorali. “L’incontro tenutosi ieri, che ha visto l’ufficializzazione della mia adesione al gruppo di Diventeràbellissima, apre politicamente il varco ad un’occasione di crescita e opportunità che questo territorio merita. L’unico passaggio meritorio, dal punto di vista della scelta politica – aggiunge – non poteva che essere questo alla luce del progetto politico del presidente e del suo movimento”. Il gruppo, che era uscito da Forza Italia, ha deciso di entrare nell’area politica di Musumeci, ritenendola l’unica in grado di poter incidere in maniera diretta sul territorio, senza troppi altri passaggi istituzionali.
“Non si tratta, semplicisticamente e banalmente della migliore opzione tra tante, piuttosto di quanto e come la scelta operata possa significare per il territorio. E’ la scelta migliore e la più coerente con i bisogni di una città che, da troppo tempo ormai, anela ascolto e rispetto. Su questo ho basato la mia scelta. La mia città – conclude – ha atteso invano che la politica la ascoltasse. Ha il desiderio legittimo che davvero qualcuno inizi ad ascoltarla, concretamente, costruendo opportunità di sviluppo”. Pellegrino segue Federico, che ha più volte indicato come leader e suo punto di riferimento politico, in attesa di capire se anche l’altro consigliere del gruppo aderirà al progetto di Musumeci.